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I peperoni gialli, rossi e viola e peperoni corno di toro
appartengono alla famiglia delle Solanaceae, che comprende i friggitelli le patate rosse, patate bianche, patate gialle, patate viola, patate rosse a pasta rossa (Solanum tuberosum), i pomodori cuore di Bue, pomodorini (Solanum lycopersicum) e le melanzane (Solanum melongena).
La parola “capsicum” deriva da “capsa” che significa scatola in cui sono racchiusi i semi o dal greco “kapto” che significa mordere avidamente.
Esistono numerose varietà di peperoni, quelli piccanti (che di solito chiamiamo peperoncini) e quelli più dolci da tavola.
La buccia e le innervature bianche dei peperoni contengono la capsaicina (o capsicina), una sostanza che non li rende molto digeribili: per evitare questo problema si consiglia di togliere la buccia (prova a grigliarli velocemente o a immergerli 2 minuti in acqua bollente e poi togli la buccia).
La capsaicina è responsabile anche della sensazione di “piccante”, come se avessimo “la bocca in fiamme” (questa sostanza stimola alcuni termorecettori presenti nella bocca che danno la sensazione di aumento della temperatura inviando un messaggio di dolore al cervello): essendo solubile nei grassi, per “togliere il bruciore” è meglio una fetta di pane con olio o uno yogurt che un bicchiere di acqua.
La capsaicina oltre ad avere proprietà antisettiche e vasodilatatorie, stimola il cervello a produrre endorfine che danno sensazione di benessere (sensazione tipica che hai ad esempio dopo “la bocca in fiamme”).
Per misurare la “piccantezza” di peperoni e peperoncini si utilizza il test di Scoville W ideato nel 1912 che si esegue diluendo progressivamente con acqua zuccherata fino a quando il sapore piccante scompare (es. cayenne = Unità Scoville 35.000-50.000; Red Cherry = Unità Scoville 2.500-5.000; Cherry Pepper= Unità Scoville 100-500; Bell Pepper o Sweet banana= Unità Scoville 0).
Dai peperoncini o peperoni essicati e macinati, si ricava il peperoncino in polvere e con quelli freschi si possono preparare molte salse.
Come scegliere e conservare i peperoni
- i peperoni e i peperoncini freschi devono essere sodi e con la polpa spessa e senza macchie, devono essere conservati in frigorifero e consumanti entro breve tempo per evitare la perdita di vitamine. Possono essere anche congelati, tagliati o interi senza averli prima bolliti.
Valori nutrizionali per 100 g di alimento | Peperoni rossi e gialli (capsicum annuum) | Peperoni verdi | Peperoni, cotti (saltati in padella senza aggiunta di grassi e di sale)] |
Parte edibile (%): | 81 | 81 | 100 |
Acqua (g): | 91.5 | 92 | 55.4 |
Proteine (g): | 0.9 | 0.7 | 5.2 |
Lipidi(g): | 0.3 | 0.2 | 1.5 |
Colesterolo (mg): | 0 | 0 | 0 |
Carboidrati disponibili (g): | 6.7 | 6 | 24.3 |
Amido (g): | 0 | 0 | 0 |
Zuccheri solubili (g): | 6.7 | 6 | 24.3 |
Energia (kcal): | 31 | 27 | 125 |
Energia (kJ): | 131 | 113 | 525 |
Potassio (mg): | 210 | 177 | |
Ferro (mg): | 0.7 | 0.6 | |
Calcio (mg): | 17 | 16 | |
Fosforo (mg): | 27 | 26 | |
Tiamina (mg) vit B1: | 0.05 | 0.04 | |
Riboflavina (mg) vit B2: | 0.07 | 0.03 | |
Niacina (mg): | 0.5 | ||
Vitamina A retinolo eq. (µg): | 424 | 117 | |
Vitamina C (mg): | 166 | 127 |
I peperoni non trattati
hanno un contenuto maggiore di vitamina C, carotenoidi totali, β-carotene, α-carotene, acidi fenolici totali e flavonoidi rispetto a quelli coltivati con i metodi tradizionali. I valori variano anche in base al tipo di peperone (J Sci Food Agric 2012; 92: 2409–2415).
Il peperone, è un ottimo alleato della “dieta” perché ricco di acqua e povero di kcal. Contiene un quantitativo di vitamina C pari a circa 2,5 volte quello contenuto nelle arance. E’ praticamente senza grassi e senza colesterolo. Ha un buon contenuto di potassio e una piccola quantità di zuccheri semplici.